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In tempi di crisi nera per il mercato automobilistico europeo, vi sono modelli nettamente in controtendenza in quanto a vendite, grazie ai bassi costi di esercizio uniti a prestazioni e comfort più che dignitosi. Tra questi fanno spicco i modelli nostrani di Fiat Group della gamma Panda e della gamma 500. Consapevole di questo stato di cose, il gruppo torinese si prepara, per così dire, all’assalto del mercato europeo nella consapevolezza che le piccole efficienti vetture del Lingotto sono tra le possibili risposte alla crisi del settore.

La nuova Fiat Panda Natural Power,  tra le vetture della gamma Panda è quella che ha le carte più in regola per rispondere alle sfide imposte da questo difficile momento. Disponibile sul mercato a meno di 14.000 euro, la versione a metano di Panda ripaga da subito i costi sostenuti all’acquisto, in virtù dei soli 12 euro occorrenti per percorrere ben 300 km: appena 4 euro di spesa per ogni 100 km di percorrenza. Contestualmente al metano, la nuova Fiat Panda Natural Power potrà contare su un serbatoio a benzina in grado di portare l’autonomia a oltre 900 km, anche se è consigliabile, per ovvie ragioni, fare affidamento sul metano visti i costi della benzina.

Da sempre la piccola Panda si è ritagliata una significativa nicchia anche in un mercato difficile come quello tedesco, in virtù dei bassi consumi ma anche delle basse emissioni, che per la nuova green sono pari ad appena 86 gr/km. La propulsione della piccola Natural Power è affidata ad un efficientissimo bicilindrico da TwinAir 0,9 litri. La potenza varia in funzione del tipo di alimentazione prescelta: 85 CV per quella a benzina che si riducono, di poco, a 80 se si utilizza il metano. Il passaggio da un’alimentazione all’altra, infine, non viene minimamente avvertito grazie a dispositivi assai sofisticati per l’iniezione diretta.